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Piano Nazionale Scuola Digitale |
si pubblicano in allegato le determine a contrarre e di acquisto relative all'oggetto.
Si pubblica in allegato il decreto in oggetto.
Al link sottostante viene proposta una mappa concettuale che spiega cos'è e come funziona il modello della classe capovolta (flipped classroom model).
La mappa è realizzata con una web app chiamata Mindomo. Nella mappa è presente anche un video tutorial per imparare a fare mappe concettuali come quella proposta.
Prof. Francesco Barritta
Link:
https://www.mindomo.com/it/mindmap/flipped-classroom-model-eab02f30257247f6bb3fcb83f6195251
Edmodo viene presentato come un social network per insegnanti e studenti. E’ un buon modo per interagire con gli studenti utilizzando un canale comunicativo a loro più consono. Perchè non sfruttare le potenzialità dei social networks, applicandole alla didattica? Edmodo va proprio in questa direzione, cercando di utilizzare i vari strumenti di condivisione, blog e chat nei processi di insegnamento/apprendimento. E’ un progetto molto interessante pensato esclusivamente per un ambito scolastico, arricchito di tutte le funzioni dei social network tradizionali, ma completamente riadattato per mettere in contatto studenti ed insegnanti. A gestirlo, ovviamente è il docente che ha la possibilità di creare gli account degli studenti e monitorare tutte le loro attività. A facilitare l’utilizzo di Edmodo è un’interfaccia molto familiare, che ricorda molto quella dell’ormai popolarissimo Facebook. Docenti e ragazzi possono quindi condividere file, pensieri e collegamenti a pagine esterne.
Cosa ci mette a disposizione Edmodo:
Cosa può fare l’insegnante:
Dare un profilo digitale ad ogni persona della scuola non significa solo consentire l’accesso ai servizi digitali del MIUR e delle istituzioni decentrate, cosa in buona parte già possibile. Significa, invece, realizzare un sistema per cui l’accesso al web, ai contenuti e ai servizi diventi unico, semplice, sicuro, sostenibile e, dove possibile, federato con il concorso degli enti locali, in coerenza con le politiche del Governo sull’identità digitale. E soprattutto che sia finalizzato, favorendo la costruzione da parte delle istituzioni, delle scuole e del mercato, di servizi veramente efficienti, per la didattica come per la cittadinanza digitale. L’identità digitale diventa così il modo per rendere più semplice, immediato ed abilitante l’impiego di dispositivi e contenuti, più agile la gestione degli spazi di apprendimento, più sicura l’identità degli studenti (in larga maggioranza minorenni), più diffusa ed aperta al territorio l’educazione stessa. (www.istruzione.it)
Ambito Formazione e accompagnamento Azione #28
Ogni scuola avrà un "animatore digitale", un docente che, insieme al dirigente scolastico e al direttore amministrativo, avrà un ruolo strategico nella diffusione dell'innovazione a scuola, a partire dai contenuti del PNSD